LO SPONSOR BUCCIVOICE L'ASCIA AGNONE

Nessun ripensamento. L’idillio è finito. Non si farà
nessun passo indietro. Come anticipato da Nuovo
Molise «Buccivoice» nella prossima stagione di serie
D, dopo circa dieci anni ininterrotti, non sarà più lo
sponsor dell’Olympia Agnonese. E a nulla è valso
l’incontro di ieri mattina tra il presidente dei granata
Franco Marcovecchio e il titolare dell’azienda di
telecomunicazioni Nicola Bucci.
Il numero uno del sodalizio di viale Castelnuovo le
avrebbe provate tutte pur di convincere Bucci, che
ha replicato ancora una volta con un «no, grazie».
Sul fronte sponsorizzazioni adesso la palla passa a
Giuseppe Fiaschetti, che nella passata stagione con
il suo marchio Gff, al pari della Buccivoice, ha garantito
denaro fresco nelle casse del sodalizio calcistico.
L’imprenditore laziale, grande amico dei Sabelli
(Rocco e Maurizio, ndr) con i quali sta trascorrendo
un periodo di vacanza in Svizzera per assistere
agli Europei di calcio, è il grande punto interrogativo
anche perchè nelle ultime settimane ha rilevato
la Viterbese Calcio, retrocessa dal campionato di serie
C2. Dunque resta difficile, se non impossibile,
pensare ad un apporto economico bipartisan. «Bisognerà
capire le sue reali intenzioni, solo dopo potremo
pianificare il futuro. Certo, se dovesse venire
meno anche l’aiuto di Fiaschetti sarebbe un bel
guaio», il commento del vicepresidente Fernando
Sica, il quale con il segretario Antonio Melloni ha
iniziato un giro di telefonate e consultazioni, come
concordato con il direttivo. «La risposta di Fiaschetti
- ha poi detto Sica - arriverà entro la fine settimana
». Nel frattempo interpellato sulla vicenda anche
sindaco Gelsomino De Vita, che tramite l’assessore
allo Sport, Giuseppe De Martino si è detto pronto ad
un maggiore sforzo in ambito calcistico. Insomma il
lavoro tra Sica-Melloni e De Martino continua a vele
spiegate e senza alcun sotterfugio. Il calcio ad Agnone
sembra essere divenuta una cosa davvero seria,
anche perchè intorno ad esso si è creato un movimento
non indifferente. La dimostrazione arriva da
uno stadio quasi totalmente pieno la domenica nel
campionato appena terminato.
mdo