Il Casoli ha un organico da rifondare

Casoli attivissimo sul mercato, e non potrebbe essere diversamente. La promozione in serie D ha difatti lanciato la squadra gialloblù in una dimensione ben diversa da quella precedente, con inevitabili ricadute anche sul piano organizzativo e tecnico. Per esempio: se in Eccellenza era normale potersi allenare alle sette di sera, in serie D non si può. Non si può perchè sono le circostanze ad imporlo: in serie D, piaccia o no, c'è la mentalità professionistica, e bisogna adeguarsi se si vuole restare in linea con i tempi e con le concorrenti. E così tutti quei giocatori che prima per motivi di lavoro si allenavano di sera, ora non potranno farlo più. Ciò vuol dire che il Casoli dovrà rifondare quasi per intero la rosa. Tra under e "anziani", i volti nuovi saranno tra 15 e 16. Un duro lavoro, quello che attende Di Battista e la dirigenza, che nel frattempo hanno già ingaggiato Maurizio Priore, classe '786, centrocampista, dal Carpi, e Davide Di Chiara, classe '89, difensore, dal Castrovillari. Altre trattative sono ben avviate, per quattro o cinque di esse la conclusione dovrebbe esserci fin da questo lunedì. Oltre a questi, arriveranno tre difensori, due centrocampisti, tre attaccanti e 8/9 fuori quota. Una vera rivoluzione. «Dettata dalle necessità -spiega il nuovo diesse Franco Di Battista-. Ma il lavoro non ci spaventa: in società ci sono persone a modo ed entustaste, con tanta voglia di continuare a far bene».

Offerta la conferma a Di Giuseppe, Di Girolamo, Carafa e Campli. I primi due hanno accettato, Carafa ha scelto di andare alla Val di Sangro, Campli ci sta pensando ma non sembra molto convinto.



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