mercoledì 23 settembre 2009


COPPA ITALIA SERIE D: IN PALIO IL PASSAGGIO AI SEDICESIMI DI FINALE
Se lo contenderanno, oggi pomeriggio, Santegidiese e Chieti, da una parte, Rc Angolana e L'Aquila, dall'altra




DALLA REDAZIONE -

Sarà un mercoledì di esperimenti. Nel pomeriggio, la serie D scende in campo per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia di categoria. Un impegno che, da alcuni tecnici, viene considerato una ‘scocciatura’; altri, invece, ritengono che sia un test abbastanza attendibile per vedere all’opera quei calciatori utilizzati con il contagocce in avvio di stagione.



Insomma: questione di punti di vista… Fatto sta che il calendario propone due derby abbastanza interessanti: Santegidiese-Chieti e Renato Curi Angolana-L’Aquila. Il regolamento, che prevede gare uniche, non

permette errori; e in caso di parità al termine dei 90’, si procederà subito con i calci di rigore. Le due

vincenti delle sfide tra le quattro ‘sorelle’ abruzzese si incontreranno nei sedicesimi di finale, in

programma il 21 ottobre.



Cambiamento di programma in terra vibratiana. L’inizio della gara è fissato alle 15 e non più alle 20.30 come comunicato lunedì pomeriggio: pare che, proprio nelle ultime ore, ci sia stato un disguido. Ad ogni modo, la Santegidiese dovrebbe presentare una formazione imbottita di giovani.



Una delle poche eccezioni sarà rappresentata da Remigio Cristofari: il difensore vibratiano, infatti, domenica prossima dovrà scontare l’ultimo turno di squalifica. Insomma: sarà una sorta di replica, anche se in tono notevolmente minore, della prima giornata di campionato. Nell’occasione, al “Comunale” di Sant’Egidio,

i teatini avevano strapazzato per 5 a 3 i ragazzi di Ammazzalorso. I quali, però, si sono subito riscattati conquistando ben sei punti nelle due partite successive.



L’impressione è che il sodalizio di casa non darà molta importanza all’impegno ‘tricolore’: l’attenzione sembra essere tutta rivolta verso il prossimo impegno di campionato contro la Civitanovese. Anche alla

porta del Chieti bussa un avversario temibile: L’Aquila dell’ex tecnico Rinaldo Cifaldi. Logicamente, mister Vivarini darà spazio alla cosiddette secondo linee.



Ma il presidente neroverde Walter Bellia osserva: “Onorare un impegno ufficiale è un nostro dovere. Perciò, come al solito, ci teniamo a fare bella figura”. In difesa, davanti a D’Ettorre, l’unico ‘reduce’

della trasferta di Recanti sarà Ferretti. Che verrà schierato, in posizione centrale, al fianco di Pepe. Sulle

corsie esterne, potrebbero esordire Basilavecchia e Mammarella. A centrocampo, Vivarini punterà sul tandem centrale Cardinali-Costa, con Esposito e Sabbatini schierati sulle fasce. In avanti, agiranno Mainella

e il giovane Di Giovanni (’91).



“Sarà l’occasione buona - commenta Vincenzo Vivarini - per dare l’opportunità di mettersi in mostra anche a quei ragazzi che, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, non sono stati utilizzati. E poi, visto che il Chieti è una squadra giovane, ogni partita servirà per crescere”.



In attesa che al “Comunale” di Città Sant’Angelo finiscano i lavori di ristrutturazione, per il derby infrasettimanale l’Angolana ‘emigra’ al ‘Fratelli Ciavatta’ di Miglianico. “Non diamo molto peso alla gara odierna”, argomenta Gianfranco Norscia. “Scenderà in campo una squadra giovane, piena di fuoriquota: voglio dare spazio ai componenti della rosa utilizzati con poca frequenza, anche perché l’impegno col Morro d’Oro è già alle porte”.



Salvo cambiamenti dell’ultima ora, in avanti ci sarà Roberto Aquaro, reduce dall’operazione allo zigomo. Sempre in tema di senior, è quasi certa la presenza di Ganje in mezzo al campo. E’ da valutare, invece, la posizione del centrale difensivo Riccardo Cossu, in ballottaggio col giovanissimo Becci (’92). Tra i pali ci sarà Rimi, espulso nello scorso turno di campionato. Lo spartito è più o meno lo stesso anche a L’Aquila: Rinaldo Cifaldi, infatti, farà riposare i pezzi migliori. Uno di questi è Colella, sinora autore di tre reti pesantissime.



“Cercherò - commenta Rinaldo Cifaldi - di gestire al meglio la rosa a mia disposizione. Naturalmente, considerando che dovremo disputare tre gare in una settimana, in Coppa farò riposare quei ragazzi che, nelle ultime settimane, sono stati utilizzati con maggiore frequenza. Questo, però, non vuol dire che non dia importanza alla sfida contro i nerazzurri. Anzi…” Con Colella in panca, Cifaldi chiederà dunque a Sparacio e Di Nardo di mettere a segno i gol-qualificazione...



Gianluca Lettieri








L'AQUILA CALCIO, REGINA D'ABRUZZO IN CERCA DI CONFERME
Oggi alle 15 a Miglianico, i rossoblù saranno impegnati in Coppa Italia contro l'Angolana, prologo del big match di domenica prossima a Chieti






L'AQUILA -

Forte della terza vittoria consecutiva in campionato, L'Aquila prosegue il suo cammino. A fari spenti, continua a predicare Rinaldo Cifaldi, ma con la sicurezza dei risultati acquisiti sulle spalle. Morale quindi corroborato dal bel successo casalingo contro la quotata Civitanovese, ottenuto grazie ad una prestazione collettiva che ha lucidato ed impreziosito l'incornata vincente del bomber Colella.


Merito anche del pacchetto arretrato, in grado, come il più esperto degli artificieri, di disinnescare l' rma in più dei marchigiani, ovvero il trio d' attacco formato da Buonaventura, Pandolfi e Fuakuputu. Insomma, se indicazioni positive giungono anche dalla solidità di un reparto sul quale pochi scommettevano fino a ieri, tanto di cappello..."Abbiamo cercato - ha commentato Nicola Di Francia (nella foto), il centrale a cui domenica Cifaldi aveva dato in consegna la pericolosità di Fuakuputu - di andare sempre in anticipo per non giocare a palla scoperta nelle retrovie. La Civitanovese davanti è molto forte, non ha buttato via un pallone; ognuno conosceva alla perfezione il movimento giusto da fare. Ed in effetti inizialmente ci hanno messo in grossa difficoltà. Quindi l' unico modo per irretirli era quello di cercare sempre l' anticipo, in modo da non permettergli il gioco sulla trequarti, ed alla fine devo dire che ce la siamo cavata egregiamente.


Ma il merito di non prendere gol è ascrivibile al lavoro di tutti, di chi va in campo, del mister ma anche di Maurizio Ianni, che dall' alto della sua esperienza e del suo imbattuto record della difesa meno perforata della serie D, conseguito con la Cavese, è sempre prodigo di consigli verso i più giovani. E poi è anche

merito di chi la partita te la risolve, perchè se non ci fosse chi capitalizza l' imbattibilità difensiva, oggi non parleremmo di nove punti in tre partite.


Domenica comunque - ha poi proseguito Di Francia - credo sia stata proprio una gran partita: tesa, equilibrata, con occasioni da ambo le parti. E poi un pubblico così a L'Aquila non si vedeva da anni.

Per noi giocatori è uno stimolo in più, quello fornito dai nostri numerosi tifosi, ma anche da un settore ospiti

tornato affollato. Insomma, un clima da altra categoria che vivremo senz'altro anche a Chieti: partita durissima in campo, una festa sugli spalti tra tifoserie gemellate."

Intanto, per chi fosse già con la testa a Chieti, ci pensa Rinaldo Cifaldi a gettare acqua sul fuoco ed a riportare tutti sulla terra in vista dell'impegno odierno contro la Renato Curi Angolana (ore 15, sul campo di Miglianico), valido per il terzo turno di Coppa Italia. "Quella intrapresa credo sia la strada giusta per fare bene - ha tagliato corto Cifaldi - ma per continuare in questa maniera occorre tanta umiltà. Lavorare sodo senza montarsi la testa, allora sì che le nostre motivazioni emergeranno. Chieti? Per il momento pensiamo alla sfida di Coppa di domani (oggi ndr), perchè per il nostro blasone ed i nostri tifosi la Coppa Italia resta una competizione importante, che potrebbe consentire anche l' accesso alla fase nazionale dei play-off. Sarà inoltre l'occasione per vedere in campo qualche ragazzo dal primo minuto, e da ognuno voglio il massimo. Solo da giovedì, quindi, inizieremo a prepararci al meglio per la sfida di Chieti."


Al.Fa.




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