SERIE D - LA PRESENTAZIONE: BIG-MATCH IN VAL VIBRATA, ARRIVA L'AQUILA
L'Atessa VdS cercherà di difendere la vetta a Centobuchi. Trasferte impegnative per Chieti e Casoli. Tre i derby di giornata
Tempi duri per le due ex capolista. Proprio alla vigilia delle scontro diretto, sia L’Aquila che la Sant hanno constatato con i propri occhi l’imprevedibilità della serie D. I vibratiani si sono piegati alla legge del "Tubaldi" di Recanati, fortino difficile da espugnare; gli aquilani hanno concesso ossigeno vitale al Campobasso (ormai in crisi profonda), facendosi male con le proprie mani. E ora Aldo Ammazzalorso (nella foto) e Rinaldo Cifaldi sperano di tornare a vedere la luce proprio nella sfida più affascinante del dodicesimo turno. In Val Vibrata, il problema attaccanti è stato parzialmente risolto. Emiliano Buttazzoni, infatti, tornerà in campo dal primo minuto: già domenica scorsa era stato utilizzato nella ripresa. Andrea Bucchi, invece, è ancora out. Si prevedono ancora dieci giorni di stop per l’attaccante giallorosso, valore aggiunto di un organico allestito per vincere. Dall’infermeria non arrivano notizie positive neanche per Traini. Nel turno precedente, il mediano ha rimediato una botta al quadricipite: la sua presenza è in forse. Problemi di formazione anche per mister Cifaldi. Che dovrà fare a meno degli squalificati Modesti (’90) e Di Francia. E’ in dubbio la presenza di Maurizio Ianni, uscito domenica per infortunio. Tenuto conto che in porta dovrà necessariamente giocare Migliaccio (’88), in avanti il tandem aquilano potrebbe essere composto da Colella e Sparacio. Nel reparto arretrato, invece, Cifaldi dovrà inventarsi qualcosa per lasciare a secco l’attacco vibratiano. La regina del raggruppamento, l’Atessa VdS di Mario Giandonato, non ha alcuna intenzione di fermarsi. E farà visita al Centobuchi forte del suo attuale periodo di forma smagliante. Il match casalingo di domenica scorsa, d’altronde, è stato poco più impegnativo di una sgambata infrasettimanale. Quella sangrina è una vera e propria macchina da gol: finora, ha realizzato ventotto centri. L’attacco a disposizione del tecnico di Casoli è davvero stratosferico: Nunzio Pagano è una garanzia per la categoria; Simone Miani è il capocannoniere del girone con dodici centri all’attivo; Riccardo Lazzarini, nell’ultimo turno, ha realizzato una tripletta. Nella trasferta marchigiana, Marotta, squalificato, guarderà i suoi compagni della tribuna. Dovrebbe invece tornare in campo il portiere Scielzo che, domenica scorsa, durante il riscaldamento si era bloccato per un problema al muscolo lombare. Qualora non dovesse farcela (ipotesi piuttosto remota), scalpita Speranza. Ancora frastornato dopo la stangata del giudice sportivo, il Chieti continua a prepararsi per la trasferta di Campobasso. Alla luce delle pesanti assenze e dalla serenità riconquistata dalla squadra rossoblu, quella contro i molisani sarà una sfida ricca di significato. Perché i neroverdi vogliono tornare alla vittoria dopo il doloroso stop contro la Civitanovose, mentre i locali sperano di dare continuità alla vittoria dell’Aquila. Sulla panchina rossoblu, dopo la mini-rivoluzione che ha portato all’allontanamento di Paolucci e Nucifora, siede Sergio La Cava. Il quale non potrà fare affidamento sugli squalificati Casapulla (al suo posto giocherà Teta) e Iannitti. Problemi a non finire per mister Vivarini, che dovrà rinunciare – causa squalifica – alla coppia centrale titolare e a Stefano Romano. In difesa, al posto di Mucciante giocherà Pepe, mentre c’è ancora qualche dubbio sul vice-Ferretti (il ballottaggio è tra Serpico e Basilavecchia). Dovrebbe tornare a disposizione Cardinali, che ieri ha preso parte alla partitella infrasettimanale. Si riducono al lumicino le possibilità di vedere in campo Safon, ancora alle prese con un forte attacco febbrile. L’obiettivo stagionale sarà pure la salvezza. Ma il Casoli, grazie all’ultima serie positiva di risultati, si è proiettato a ridosso della zona play-off. "Non poteva capitarci una gara più difficile", commenta il tecnico Pasquale Logarzo, riferendosi alla trasferta di Recanati. E ha ragione: quest’anno, solo il Chieti è riuscito a vincere sul terreno marchigiano. Però, se il Casoli scenderà in campo con quel piglio battagliero sfoggiato contro L’Aquila e Campobasso, non sarà un’impresa così ardua regolare la fisica formazione di Paolo Siroti. Sul fronte casolano, ennesima assenza forzata per Marmorini (distorsione al ginocchio). La prossima settimana, il mediano casolano si sottoporrà ad ulteriori accertamenti. Entrambe sono cariche di rabbia: la Renato Curi Angolana e il Canistro proveranno a riassaporare il gusto dalla vittoria. Chi la spunterà? Oltre allo squalificato Antonelli, tra i rovetani mancheranno ancora Osvaldo Morelli (stiramento) e Christian De Luca (sulla via del recupero). Tra un paio di settimane, il diesse Sandro Coco tornerà ad affacciarsi sul mercato: potrebbe arrivare qualche pedina, dal momento che sono emerse alcune lacune. Nella partitella infrasettimanale, gli angolani hanno affrontato il Pescara di Antonello Cuccureddu. Non ha partecipato alla seduta Ganje, alle prese con qualche problema fisico. E non è un problema da poco, visto che – in mediana – Marcangeli dovrà fare a meno anche di Forlano, l’altro centrocampista titolare. Torneranno a disposizione De Matteis e Del Grosso, Bordoni è stato bloccato dal Giudice Sportivo, Pirozzi non è al meglio. Sia a Morro d’Oro che a Miglianico l’aria inizia a farsi pesante. Perché i risultati non arrivano: i teramani sono penultimi in classifica e i teatini non riescono ad ingranare la marcia. Il derby rappresenta un’occasione irripetibile per conquistare punti importanti per tentare di tirarsi fuori dalla zona pericolosa. Sulla sponda morrese, l’unico indisponibile sarà Cocca (piccolo stiramento alla coscia). Dopo l’esordio negativo, il neo tecnico Volpi dovrebbe schierare lo stesso undici utilizzato contro l’Atletico Trivento. In casa miglianichese, è invece ancora lungo l’elenco degli indisponibili: Cavallini, Palena, Cinquino, Campanella e Zarini si accomoderanno in tribuna, mentre Sichetti e Martelli sperano di superare in fretta le noie fisiche. Gianluca Lettieri
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