Sorrentino lascia i lupi...l'angolana lo attende

’Mi hanno detto che punteranno su un portiere ’88 e che la mia richiesta era eccessiva’
Anche Sorrentino lascia
i lupi: «Non ci siamo trovati»
Ieri sera l’incontro. Il giocatore ha altre offerte
UN ALTRO addio. Dopo Vitiello
e Maranzano, ieri è stata la volta
di Gennaro Sorrentino che non si
è accordato con il presidente Ferruccio
Capone per il rinnovo del
contratto per la prossima stagione.
Sorrentino è stato lasciato libero
di trovarsi un’altra sistemazione
(si parla insistentemente
anche per lui del Neapolis) visto
che non rientra più nei piani tecnici
della squadra allenata da
Gaetano Musella. Ad annunciarlo
è stato lo stesso centrocampista
ventenne subito dopo l’incontro
avuto con il patron dei lupi:
«Me ne vado. - ha esordito senza
mezzi termini Sorrentino - Ho
appena finito di parlare con il
presidente e posso annunciare
che l’anno prossimo non giocherò
con il Campobasso». Il perché
della mancata riconferma Sorrentino
lo spiega così: «La verità
è che non abbiamo raggiunto un
accordo economico che potrebbe
soddisfare entrambe le parti.
Inoltre, mi hanno spiegato che
come giocatori classe ’88 puntavano
su altri giocatori e che alle
cifre da me richieste non intendevano
confermarmi. Tutto qui. E’
il normale gioco della domanda e
dell’offerta». Subito dopo però al
giocatore esce fuori una leggere
vena polemica immediatamente
mitigata dalla stima verso il presidente
Capone che non gli ha
precluso nessuna possibilità di
trovarsi altre squadre nonostante
il cartellino fosse sempre del
Campobasso: «L’unica cosa che
mi dispiace - spiega l’ala campana
- è che per settimane ho rinunciato
ad offerte di altre squadre
perché avevo dato la parola
alla società che la mia prima
scelta sarebbe stata Campobasso.
Ora invece è giunta questa
decisione che mi creerà qualche
problema per trovarmi una squadra.
Tuttavia, la mia stima verso
il presidente Capone rimarrà intatta
».
L’ultimo pensiero è invece per
l’ambiente ed i tifosi del Campobasso:
«Mi sarebbe piaciuto ancora
vivere le sensazioni di una
categoria superiore giocando a
Campobasso. Nonostante infatti
i problemi che ci sono stati l’anno
scorso per me è stato molto
importante ’vivere ’ gli umori di
una piazza importante come
quella del capoluogo molisano.
Credo infatti di essere maturato
sotto il profilo umano e sportivo.
Auguro a tutti i tifosi del Lupo di
raggiungere quelle gioie che inseguono
da tempo».
Se ne va dunque un altro pezzo
importante della squadra
dell’anno scorso. La politica del
«gioco al ribasso» (come ama definirla
lo stesso Capone) ha
«mietuto un’altra vittima». Dopo
gli «eccessi» dell’anno scorso
ecco dunque il rigore (eccessivo?)
della stagione che verrà.
Gennaro Sorrentino, vent’anni: nove gol stagionali con i lupi


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