venerdì 25 settembre 2009


CHIETI-L’AQUILA: ALTRO CHE DILETTANTI...
La Santegidiese sfida la Civitanovese, il Canistro fa visita al Trivento. Gli altri due derby di giornata sono in programma a Miglianico e a Morro d’Oro






DALLA REDAZIONE -

Chieti-L’Aquila: il massimo! Da qualche anno, i due prestigiosi club della nostra regione sono sprofondati nei Dilettanti. Ma il loro blasone, indipendentemente da fallimenti e sfortune varie, è rimasto immutato. Domenica pomeriggio, neroverdi e rossoblù si incontreranno all’Angelini. E il Chieti, secondo in classifica dopo le prime tre giornate, cercherà di mettere in discussione la leadership della formazione del capoluogo. Quella aquilana è infatti l’unica squadra a punteggio pieno, avendo superato, nell’ordine, Elpidiense, Morro D’Oro e Civitanovese. Il derby sarà una gara particolarissima per Rinaldo Cifaldi.



Nel corso della sua esperienza teatina, il tecnico teramano ha guidato i neroverdi sino alla vittoria del campionato di Eccellenza, per poi essere allontanato all’alba del torneo di serie D. Quale accoglienza gli verrà riservata dal pubblico teatino? Vallo a sapere.... Quel che è certo, comunque, è che sugli spalti sarà spettacolo. Anche perché le due tifoserie sono unite da uno storico gemellaggio. E’ dunque atteso il pubblico delle grandi occasioni. Per quanto riguarda il Chieti (non ci sarà Achille Di Giovanni, infortunatosi alla caviglia nel match di coppa), non dovrebbero esserci novità circa l’undici iniziale. Idem per L’Aquila. Un’ultima annotazione: ieri pomeriggio, alla corte di Vivarini, è arrivato in prova Denis Bellofatto, difensore classe 1991 proveniente dal settore giovanile del Melfi. Nelle prossime ore, verrà chiarita la sua posizione.



Mentre Chieti e L’Aquila daranno vita ad un derby imperdibile, l’Atessa VdS andrà cerca di gloria nella tana del Campobasso. Sul prato del maestoso ‘Nuovo Romagnoli’, i ragazzi di Mario Giandonato, privi dello squalificato Rachini, vogliono dare un seguito al mini-filotto positivo inanellato nelle ultime giornate. Perché, dopo l’avvio non proprio eccellente sul campo di Agnone (pareggio), il sodalizio gialloblù ha superato prima l’Angolana e poi il Bojano. Sette punti, un secondo posto (da prendere comunque con le dovute precauzioni) e tanti gol. Otto, per essere precisi; solo il Chieti (nove le sue marcature) ha saputo fare di meglio. Ed indovinate quali sono, finora, gli attaccanti più prolifici del girone? Naturalmente Miani e Pagano, autori di tre reti a testa. Senza gli squalificati Priore e Murano, il Campobasso si presenta alla quarta giornata dopo la vittoria in coppa Italia contro il Bojano. E’ abbastanza buono, dunque, il morale del ‘Lupo’ di Paolucci. Che, in campionato, si è rialzato dalla batosta inflittagli dall’Agnonese superando – anche se con qualche difficoltà di troppo – il Real Montecchio.



Dopo le cinque legnate d’inizio campionato, la Sant è ‘guarita’? Pare proprio di sì, visto che i vibratiani si sono prontamente riscattati (due vittorie consecutive); ma l’ardua trasferta di Civitanova Marche porterà nuovi elementi a disposizione di Aldo Ammazzalorso. Il quale, non a caso, nell’impegno infrasettimanale di Coppa Italia col Chieti, ha deciso di non utilizzare la prima squadra. Tornati dalla trasferta aquilana con due gol sul groppone, i marchigiani dovranno fare a meno di Argiolas (squalificato per tre giornata) e Andrea Damianti (due turni di stop). A quanto pare, invece, la Sant dovrà fare a meno di Kettlun. Il centrocampista deve fare i conti con delle noie muscolari: sembra difficile un suo recupero in extremis. Recuperato D’Ippolito, se Kettlun non dovesse farcela, in mediana agirebbero Traini e Fabrizi.



Altro derby per il Miglianico, che cercherà di mettere il bastone tra le ruote ad un Casoli non ancora al top. Dopo due pareggi consecutivi, Pasquale Logarzo cercherà di spingere i gialloblù casolani verso la prima vittoria stagionale. Obiettivo già raggiunto dal Miglianico. Ma i ragazzi di Donatelli (ancora squalificato, al suo posto ci sarà il suo vice, Saverio Tupone, nella foto) arrivano da una sconfitta piuttosto evidente come quella di Sant’Egidio. Mentre i miglianichesi faranno a meno di Cavallini, l’ex tecnico del Sapri potrà contare su tutto l’organico a sua disposizione.



Trasferta apparentemente proibitiva per il Canistro. La formazione di Iodice ha il non facile compito di bloccare quella che da tutti è indicata come la possibile sorpresa del girone: l’Atletico Trivento. Per i marsicani, gli indisponibili sono i soliti: Morelli e De Luca.



E’ uno scontro dagli umori opposti quello in programma in terra teramana fra Morro d’Oro e Renato Curi Angolana. E’ inutile fare giri di parole: la squadra di Sabatelli, una delle tre formazioni (le altre sono Centobuchi ed Elpidiense Cascinare) ancora ferme al palo, deve necessariamente reagire dopo il preoccupante avvio di stagione. Un dato su tutti: i morresi non sono ancora riusciti a mettere a segno una rete. Se poi l’acquisto più importante del mercato biancorosso (Ragatzu) sarà costretto – come sembra – a guardare i propri compagni dalla tribuna, la situazione si fa ancora più difficile. Per fortuna Sabatelli potrà contare su Lezcano, recuperato dall’infortunio. Di contro, Gianfranco Norscia spera di poter recuperare Roberto Aquaro, che mercoledì si è bloccato in Coppa. Gli angolani, centrata la prima vittoria stagionale, non vogliono fermarsi sul più bello…



Gianluca Lettieri




Nessun commento:

torna alla HOME PAGE del blog

no loveboy day


contatore