SERIE D GIRONE F, LA PRESENTAZIONE DELLA QUARTA GIORNATA
Giocano entrambe in casa le due capolista: L'Aquila ospita al "Fattori" l'Atletico Trivento mentre l'Atessa VdS se la vedrà a Montemarcone con l'Elpidiense
Laria dalta quota è ossigeno vitale per LAquila. Che, con una pericolosissima campagna di viaggio (lAtessa VdS), per la quinta domenica consecutiva cercherà di difendere la vetta della classifica. Sono giorni abbastanza tranquilli per i ragazzi di mister Cifaldi (nella foto). Perché, è quasi superfluo sottolinearlo, i risultati sono la medicina migliore. E la classifica parla da sola: gli aquilani sono ancora imbattuti. E possono vantare anche la migliore difesa del girone. Ma, dopo il pareggio del Guido Angelini, non cè pace: gli avversari pericolosi si susseguono uno dietro laltro. Al Tommaso Fattori', fortino finora inespugnato, arriva lAtletico Trivento. Quella di Carannante è forse la sorpresa più lieta dinizio torneo. Anzi, no: la squadra molisana è una sorpresa fino ad un certo punto, perché i giocatori di qualità, importanti per la categoria, non mancano affatto. E se non fosse per il punto di penalizzazione, il Trivento (un solo gol subito) procederebbe a braccetto con LAquila in vetta alla classifica. Tutti a disposizione per mister Cifaldi, mentre Carannante dovrà fare a meno dello squalificato Bernardi e dellacciaccato Ferreyra. Mentre il Chieti sbarca ad Agnone (articolo a parte), lAtessa VdS vive un eccezionale periodo di forma. Daltronde non è da tutti rifilare tre gol al Campobasso lontano dalla mura amiche. Per evitare di montarsi la testa, è però inutile fossilizzarsi sul colpaccio, sia pur indimenticabile, del Nuovo Romagnoli. Sulla carta, lincontro casalingo contro linguaiata Elpidiense Cascinare dovrebbe essere poco più difficoltoso di una partitella di metà settimana. Ma siccome in serie D i colpi di scena non mancano mai, Mario Giandonato (giustamente) non si fida e ha chiesto ai suoi ragazzi di evitare pericolosi cali di concentrazione. Di contro, la situazione dei marchigiani è già difficilissima (difesa più perforata del girone con 9 reti al passivo). Anche se, nellultimo turno, la squadra allenata da Cardelli è riuscita a rialzare la china bloccando sul pari Naviga ad un passo dalla vetta pure Contro il Miglianico sono arrivati i primi tre punti stagionali. Ora la dirigenza spera che sintraveda qualcosa di positivo anche a livello di gioco. E quanto emerso, domenica scorsa, dalle parole di Franco Capuzzi, presidente del Casoli. Daltro canto, però, è anche vero che considerando le ultime vicissitudini del mondo gialloblù limportante è portare a casa i tre punti. Anche a costo di soffrire, come accaduto nel derby contro i cugini miglianichesi. Dunque, conquistata la prima vittoria stagione, il Casoli vuole imporsi anche davanti al pubblico amico. Daltronde lavversario di turno, il fanalino di coda Real Montecchio, è tuttaltro che trascendentale. Non ci sarà il difensore Camasta, reduce da un intervento al setto nasale: tornerà ad allenarsi con il gruppo tra una settimana. Si attendono segnali, ma in questo caso in termini di risultati, da parte della Renato Curi Angolana. Lultimo derby di Morro dOro, terminato in parità, ha messo in evidenza i limiti soprattutto psicologici di una squadra che deve ancora crescere. Loccasione buona per riscattarsi potrebbe essere lincontro con Deve reagire il Canistro. E, come già accaduto nelle precedenti giornate, sarà necessario ripartire dal gioco. Perché, nonostante i marsicani siano tornati a casa con zero punti nel sacco, a Trivento hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà una squadra con valori tecnici completamente diversi. La formazione di Iodice incontrerà sul proprio cammino unaltra molisana: il Campobasso dellabruzzese Silvio Paolucci. Anche i rossoblù (orfani di Todino, Schiavone, Murano e De Santis) arrivano da un momento di difficoltà: dopo linaspettata sconfitta con lAtessa, la piazza campobassana pare aver perso la pazienza. E il coro partito dal settore occupato dalla tifoseria organizzata (Andate a lavorare) ne è una conferma. Il Giudice Sportivo ha adottato il pugno di ferro contro il Miglianico: Mattia Ciampoli è stato squalificato per tre giornate, avendo colpito, a gioco fermo, con una gomitata al volto si legge nel referto un calciatore avversario. Due turni di stop, invece, sono stati inflitti ad Alessandro Del Gallo, espulso domenica scorsa per proteste. Dunque, la formazione di Donatelli perde due pezzi importanti in vista della trasferta sul campo della Recanatese. Sono senza parole, afferma con amarezza il diesse gialloblù Gabriele Tacconelli. La decisione sulla squalifica di Ciampoli è sicuramente esagerata. Forse, presenteremo ricorso. Out anche Campanella. Cè un volto nuovo a Morro dOro. La società biancorossa, alla vigilia della trasferta di Bojano, ha infatti ingaggiato Marco Pollini. Si tratta di un difensore centrale, classe 1981, proveniente dalla Viterbese. Potrebbe scendere in campo nella ripresa per dare una mano alla formazione di Sabatelli che, dopo il prezioso pareggio con lAngolana, è alla caccia della prima vittoria stagionale. Potrebbe tornare in campo dal primo minuto Mauro Ragatzu: anche dai suoi piedi passa la salvezza del Morro. Un dato importante per gli amanti delle statistiche: il quinto impegno di campionato è lunico turno che non prevede derby. Ma, già da domenica prossima, le sfide tra sorelle abruzzesi torneranno a rendere ancora più interessante il girone F. Gianluca Lettieri
DALLA REDAZIONE -
IL CHIETI FA LA CONTA DEGLI ASSENTI, IN VISTA DELLA SFIDA DI AGNONE
Alla sicura assenza di Di Giovanni, vanno aggiunte le incerte condizioni di Serpico, mentre la società resta in attesa del transfert per il bulgaro Ploshtakov
Ad Agnone per
non invertire la rotta. Tradotto: in terra molisana, il Chieti cercherà di dar seguito alle due vittorie lontano dallAngelini. Perché in trasferta, sinora, la formazione neroverde è riuscita sempre a portare a casa i tre punti. E accaduto a SantEgidio alla Vibrata e a Recanati; accadrà pure ad Agnone? Vivarini e i tifosi neroverdi incrociano le dita
In settimana, nel frattempo, il tecnico neroverde ha cercato di analizzare gli errori commessi nel derby con LAquila. Anche se, risultato a parte (un buon pareggio), il Chieti si era espresso su ritmi più che discreti. Soprattutto nel primo tempo. Insomma: la speranza, in casa neroverde, è che il progetto tattico promosso da Vivarini continui a dare i suoi frutti. Un progetto basato su un principio fondamentale, apparentemente semplice ma difficile da attuare (soprattutto in D
): evitare al minimo sindacale i lanci lunghi a scavalcare il centrocampo avversario. E giocare palla a terra, appunto. Ieri pomeriggio, presso il campo Celdit, si è svolta la classica sgambata di metà settimana contro i ragazzi della Juniores. In linea di massima, le condizioni del gruppo paiono abbastanza buone. Anche se, in infermeria, si registra la presenza di qualche acciaccato. E il caso di Antonio Serpico, in forse per domenica a causa di qualche problemino fisico. Ieri, non ha partecipato alla partitella neanche lestremo difensore Fabrizio DEttorre. Lunica assenza scontata è quella di Achille Di Giovanni, infortunatosi alla caviglia (distorsione). Si prevedono circa due settimane di stop, ma la situazione dellattaccante classe 1991 sarà più chiara tra qualche giorno. Per il resto, non dovrebbero esserci grosse novità nellunici iniziale. Potrebbe essere confermata, infatti, la squadra che aveva bloccato sul pareggio la capolista. Tra i pali, fiducia a Filippo Di Prete: il giovane portiere scuola Fiorentina, classe 1991, dovrà confermare quanto di buono fatto intravedere domenica scorsa. Per evitare di complicarsi la vita con le proprie mani, non sono concessi cali di concentrazione. In difesa, complici anche le non ottime condizioni fisiche di Serpico, sarà riproposta la coppia centrale composta dallesperto Mucciante e dal giovane Gialloreto. E salvo ripensamenti dellultimo minuto, verrà confermata la fiducia sia a Safon che a Ferretti. A centrocampo, Vivarini farà ancora affidamento sulle qualità di Vitone, affiancato da Costa. In questavvio di campionato, il mediano ex Centobuchi ha garantito sempre un ottimo rendimento. Sia in termini di qualità, sia sotto il punto di vista quantitativo. Sono attese novità relative al caso-Ivan Ploshtakov. Arriverà il tanto atteso transfert? La società è apparsa ottimista, ma sinora, come confermato dalla stessa dirigenza, manca lufficialità. Ecco perché non bisogna sbilanciarsi più di tanto sullintricata situazione che sta vivendo lattaccante bulgaro. Il quale, nonostante continui ad allenarsi (tra laltro con risultati più che apprezzabili), è costretto a vedere i propri compagni dalla tribuna. In ogni caso, in avanti sembra molto probabile la conferma di Mainella e Rosa, che saranno sostenuti sulle corsie esterne da Savi e Scibilia. Oggi, sempre sul sintetico del Celdit, è in programma una seduta mattutina (ore 9.30). Qui Agnonese. Ieri pomeriggio, la formazione di Massimo Agovino è scesa in campo per la classica partitella del giovedì. I granata hanno affrontato il Miletto, club partecipante al campionato dEccellenza molisana: una buon allenamento, durante il quale il tecnico molisano ha avuto un quadro più o meno attendibile circa le condizioni generali della sua squadra. Ma cè una brutta tegola per Agovino: sè bloccato Alterio. La punta centrale, pezzo forte del mercato agnonese, durante uno scontro di gioco ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia. Il bollettino medico non è incoraggiante: le settimane di stop saranno allincirca tre. Al momento, lipotesi più probabile per sopperire a questa importante assenza è rappresentata dallo slittamento di Grieco in posizione centrale. Il trio dattacco verrebbe così completato dallex Di Vito, a sinistra, e da Venditto, sul versante opposto. Tra i convocati ci sarà Alleruzzo: il mediano, reduce da un lungo infortunio, dovrebbe però partire dalla panchina. In mediana, Tammaro (acciaccato), Siciliano e Orlando viaggiano verso la riconferma. In difesa invece, al fianco di Salvatore, giocherà laltro ex: Vittorio Ciarlariello. I due terzini saranno Pifano e Litterio (non al top). Una cosa è certa: indipendentemente da infortuni e acciacchi vari, in Alto Molise le emozioni sono assicurate. Gianluca Lettieri
CHIETI -
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