lunedì 18 gennaio 2010

IL PUNTO – L'AQUILA, OPERAZIONE-AGGANCIO COMPLETATA
Pareggio per l'Atessa VdS, bloccata dall'Agnonese. Il Chieti si riscatta: con la Sant finisce 3-1. Nonostante una prova di carattere, il Casoli torna sconfitto da Civitanova. Il Canistro passa a Miglianico




DALLA REDAZIONE -

Operazione-aggancio completata. L’Atessa ha rallentato ed è stata affiancata da L’Aquila, che pare invece aver messo il turbo. Ancora un pareggio casalingo (2-2). La truppa di Giandonato si è fatta raggiungere dall’Olympia Agnonese e, addirittura, nel finale ha rischiato di capitolare. Sarebbe stata una punizione troppo severa, anche alla luce del legno colpito da Marotta. Nel giro di dieci minuti, il duo Miani (al diciassettesimo gol stagionale)-Lazzarini aveva fatto accarezzare i tre punti ai propri compagni. Ma, nella ripresa, la musica è cambiata: la squadra di Agovino ha premuto il piede sull’acceleratore. Prima accorciando con Orlando, poi ristabilendo la parità con Tammaro, infine sfiorando il colpo grosso con Aquaro. Una cosa è certa: i sangrini continuano ad incontrare tante difficoltà – forse troppe – contro avversari di alta-classifica. Fatto sta che, nel nuovo anno, la capolista non ha ancora potuto festeggiare la conquista dei tre punti. Appuntamento solo rimandato?





La Cifaldi-band passa anche a Sant’Elpidio a Mare. “La vittoria del sacrificio” l’ha definita il tecnico rossoblu, che in avanti si è affidato al tandem Vaglini-Colella. Sei punti nelle ultime due trasferte: il bottino conquistato lontano dal ‘Tommaso Fattori’ continua ad essere eccellente. Ora, anche in casa, Onesti & Co. dovranno cercare di sfatare quella sorta di maledizione che li perseguita dall’inizio della stagione. Sono due i protagonisti del successo: il portiere Nicola Modesti, insuperabile, e il bomber Cristiano Colella, autore del gol decisivo. Non inganni la posizione di classifica dei marchigiani. Perché, freschi di un cambio alla guida tecnica (è arrivato Emili), i padroni di casa hanno messo alla prova il pacchetto arretrato aquilano.




Cade la Sant, si rialza il Chieti (3-1): è questo il responso dell’attesissimo derby del ‘Guido Angelini’. Partita giocata senza pubblico dopo le decisioni del giudice sportivo. Il risultato è giusto, perché i neroverdi – dopo una settimana d’inferno – hanno risposto presente. Una boccata d’ossigeno era proprio necessaria, visto che – nell’ambiente teatino – il pareggio col Montecchio e la sconfitta di Canistro avevano reso l’aria irrespirabile. Succede tutto nella prima frazione. Il gol di Doumbia ha innescato la reazione del Chieti, capace di colpire (in rapida successione) con Savi (nella foto), Sabbatini e Vitone. I vibratiani, invece, sono usciti fuori dai binari dopo un avvio di gara sprint. Nella ripresa Ammazzalorso ha osato (tridente), ma i suoi ragazzi non sono riusciti a superare Di Prete. Che ha fatto buona guardia. Certo è che, anche in virtù del pareggio rimediato la scorsa settimana a Bojano, il tecnico italo-argentino attendeva risposte più convincenti da parte dei suoi ragazzi.




Ormai a tre punti dalla vetta e con una gara ancora da recuperare, la Civitanovese non sembra conoscere ostacoli. E la formazione di Osvaldo Jaconi ha centrato la settimana vittoria di fila superando di misura il Casoli. Eppure la prima frazione si era conclusa a reti inviolate, con gli abruzzesi pericolosi in più circostanze. E’ mancato solo il gol, insomma. Nella ripresa, poco prima della mezz’ora, è stata un’incornata di Bonaventura a stendere i ragazzi di Logarzo, che non hanno affatto demeritato. Sconfitta a parte, la classifica dei casolani resta comunque in linea con gli obiettivi estivi: la zona calda resta a distanza di sicurezza e i play-off sono a -3. Domenica prossima, i gialloblù se la vedranno col Chieti. In una ‘classica’ degli ultimi anni che già promette scintille.




Vittoria con ‘giallo’ finale per il Canistro. Nello scontro salvezza sorridono i rovetani (0-1), ma il Miglianico schiuma rabbia. A due minuti dalla fine, il ‘fattaccio’: incornata vincente di Antignani con l’arbitro che, su segnalazione di un assistente, ha annullato per un fuorigioco apparso inesistente. Poco prima, lo stesso attaccante teatino aveva colpito la traversa. Alla fine, Donatelli (allenatore) e Tacconelli (direttore sportivo) hanno alzano la voce. Con decisione. Soddisfazione in casa biancorossa: d’altronde, nel giro di una settimana, i ragazzi di Iodice hanno portato a casa 9 punti. Impossibile chiedere di più. Così, per la prima volta nella stagione, il club del presidente Palermini si è tirato fuori dalla zona play-out. Una rincorsa importante, che premia gli sforzi compiuti dalla società.




Prosegue il momentaccio della Renato Curi Angolana, sconfitta anche a Bojano (1-0). La prestazione della squadra di Marcangelini è stata discreta, ma sottoporta è mancata (e non è una novità…) la giusta concretezza. La sconfitta è dunque immeritata: considerando le due traverse colpite, l’incornata vincente di Raucci suona come una beffa troppo difficile da digerire. Non ne va bene una neppure al Morro d’Oro. Rigore sbagliato (vero, Ragatzu?), palle gol non concretizzate ed anche un pizzico di sfortuna: la sfida contro la Recanatese è finita con un triste pareggio ad occhiali. Però, se in altre circostanze Tommaso Volpi aveva ‘bacchettato’ i suoi ragazzi, ieri i morresi hanno fatto di tutto per scalfire il muro eretto da Paolo Siroti. Ma i tre punti non sono arrivati. Anche stavolta.




Gianluca Lettieri

abruzzo calcio dilettanti




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