SERIE D – L’AQUILA È GENEROSA, IL NUOVO CAMPOBASSO NE APPROFITTA E PASSA AL "FATTORI" (1-2) I molisani vincono e si rilanciano in classifica. I rossoblu, condannati da una disattenzione difensiva e da un’ingenuità Modesti, recriminano per un palo ed un presunto rigore
L'AQUILA - Non si diventa campioni quando si vince, né brocchi quando si perde, ma se ad una squadra temibile ed in cerca di riscatto come il Nuovo Campobasso si regalano due gol, è chiaro che poi nel tentativo di recuperare possano palesarsi tutte le difficoltà ed i limiti di una squadra. Assenze, giocatori non al top ed una panchina davvero troppo corta non devono essere alibi per chi scende in campo, ma non possono neanche passare in secondo piano se nelle ultime tre giornate i punti raccolti dai rossoblu ammontano in tutto a tre. Insomma, nella giornata in cui L’Aquila smarrisce la vetta pur senza grossi drammi (rimanendo l’Atessa a due punti e perdendo le altre concorrenti) ciò che più fa male in casa rossoblu è la consapevolezza di aver perso per due propri errori e la precarietà di una squadra che di giornata in giornata scende in campo in formazione obbligata da assenze e squalifiche e da ricambi non all’altezza della posizione in classifica. Davvero bene il Nuovo Campobasso, che oltre a saper sfruttare i regali degli avversari (cosa non da poco nel calcio) ha dimostrato di aver gradito eccome la cura rigenerante del neo mister La Cava. Approccio alla gara vincente, rinvigorita condizione mentale, capacità tattiche esaltate da singoli invidiati da mezza categoria. Covelli e Gherardi eterne spine nel fianco della difesa locale, Maglione e Todino a nostro giudizio migliori in campo. Cifaldi (nella foto) al rientro dalla squalifica deve rinunciare a capitan Villa; dei recuperati Ruscitti e Ianni uno andrà a velocità ridotta per tutto l’incontro, l’ altro sarà costretto a gettare la spugna al 24’ del primo tempo dopo aver rimediato una botta. L’obbligato 4-3-3 aquilano vede Pietrella arretrato in mediana e la compresenza, fin dall’inizio, di Colella, Sparacio e Vaglini in attacco. Mister La Cava alla prima esperienza sulla panchina molisana schiera i suoi con un classico 4-4-2 con Gherardi e Covelli in avanti e Todino a sinistra pronto a ripartire in fase offensiva. Capitan Maglione guida la difesa, Casapulla opera in mediana. Al "Fattori" l’avvio è shock per i locali, perché dopo soli cinquanta secondi di gioco il Campobasso passa: Todino viene innescato da una rimessa laterale, entra in area sfuggendo all’ tenue controllo di Cavasinni e Di Francia e da posizione defilata batte Modesti sul palo opposto. Rabbiosa la reazione dei rossoblu aquilani: al terzo minuto Colella ci prova dal limite, Ascani blocca a terra; poi all’ottavo Pietrella crossa dalla destra, Ruscitti di testa colpisce a botta sicura ma Maglione sembra intercetti sulla linea con la mano, l’arbitro lascia correre. Al 10’ Sparacio centra il palo da posizione ravvicinata sugli sviluppi di un calcio d’angolo mentre sette minuti dopo il bolide di Colella si spegne di un soffio a lato. L’Aquila spinge invano ed il Nuovo Campobasso è bravo ad imbrigliare la manovra avversaria ed abile a giocare sulle fasce, soprattutto con Todino che crea la superiorità numerica a sinistra. Al 19’ break molisano: Murano in area ci prova, ma respinge Ianni con il corpo; ancora Nuovo Campobasso alla mezz’ora: Casapulla, da fuori area, impegna Modesti che smanaccia. Al 40’ ci prova Colella su punizione, alta sulla traversa. Ma è al 45’ che si chiude praticamente l’ incontro: i molisani si portano con tre uomini in area aquilana; Modesti è bravissimo a sventare su Gherardi, poi incomprensibilmente colpisce Covelli a palla lontana e l’arbitro decreta giustamente l’espulsione dell’estremo aquilano ed il calcio di rigore che lo stesso Covelli realizza. La ripresa si apre nella maniera più speranzosa possibile per i rossoblu abruzzesi, perché già al terzo minuto di gioco la trattenuta in area di Iannitti su Pietrella ristabilisce la parità numerica e permette a Sparacio, che realizza il penalty, di accorciare le distanze. Ma le idee scarseggiano ed i molisani fanno buona guardia, senza rinunciare a pungere con le folate di Todino, pericoloso prima al settimo e poi al 23’. L’Aquila si spegne e solo al 22’ si rende pericolosa con un pallonetto del solito Sparacio che termina aldilà della traversa. «Una buona gara, con un primo tempo molto equilibrato ed una ripresa in cui i miei ragazzi hanno retto bene il campo – ha dichiarato La Cava a fine gara – Forse in qualche occasione dovevamo gestire meglio la palla, ma credo che la vittoria sia meritata. Certo, gli episodi ci hanno aiutato, ma il calcio è questo, e L’Aquila tranne che in occasione del rigore e in qualche spunto del primo tempo non è mai stata pericolosa». «Non intendo recriminare su nulla – ha esordito Cifaldi in sala stampa – Vi è solamente da recitare un "mea culpa" per come abbiamo interpretato la partita, con un gol regalato su rimessa laterale ed un rigore altrettanto ingenuo. Evidentemente i complimenti di domenica scorsa sono stati deleteri e qualche ragazzo non è stato in grado di reggere la tensione per una partita del genere. Quando si vince il merito è dei ragazzi – ha concluso il tecnico – quando si perde la colpa è del mister ed io me ne assumo tutte le responsabilità» Ecco il tabellino dell’ incontro: L’AQUILA – NUOVO CAMPOBASSO 1-2 (1-2) L’AQUILA: Modesti, Cavasinni, Nardoianni (32’st Recchiuti), Ruscitti, Di Francia, Ianni (24’pt Natalucci), Vaglini (46’pt Migliaccio), Serafini, Colella, Pietrella, Sparacio. A disposizione: Rossi, Tavarozzi, Di Nardo, Martellucci. Allenatore: Cifaldi NUOVO CAMPOBASSO: Ascani, De Santis, Iannitti, Fazio, Maglione, Manzo, Murano (26’st De Feo), Casapulla (46’st Priore), Covelli (12’st Cirilli), Todino, Gherardi. A disposizione: Colantonio, Trapani, La Mura, Gennarelli. Allenatore: La Cava Arbitro: Valerio di Messina (Lanzafame di Catania e Ferrata di Acireale) Reti: 1’pt Todino (Nuovo Campobasso), 46’pt Covelli (Nuovo Campobasso), 4’st Sparacio (L’Aquila) Ammoniti: Ianni, Di Francia (L’Aquila); Gherardi, Casapulla, Ascani (Nuovo Campobasso) Espulsi: 46’pt Modesti (L’Aquila) per gioco falloso; 3’st Iannitti (Nuovo Campobasso) per fallo da ultimo uomo Note: 1.124 paganti per € 6.545,00 d’incasso; 1.3000 spettatori circa, con 50 tifosi ospiti; angoli: 6-2 per L’Aquila Al.Fa.
Nessun commento:
Posta un commento