I neroverdi hanno ottenuto più punti di tutti nel girone F (record di vittorie:19), maglia nera delle abruzzesi il Canistro
DALLA REDAZIONE -
La medaglia d’oro è del Chieti (63 punti), il Casoli si accontenta dell’argento (57) e l’Atletico Trivento e l’Olympia Agnonese (56) si dividono la terza posizione. Ecco il podio relativo alla classifica dei punti conquistati nell’anno solare dalle squadre del girone F di Serie D. Ma è bene fare una precisazione: in questa speciale graduatoria, sono state prese in considerazione solo le formazioni che hanno partecipato al massimo campionato dilettantistico sia nella scorsa stagione che in quella attuale. Ad esultare sono dunque i teatini, rinati nella seconda parte del 2009.
Non a caso nella scorsa stagione, dopo un girone d’andata disastroso, la squadra di Giusto (nella foto) riuscì a conquistare, a suon di vittorie, la simpatia dei tifosi ed una qualificazione ai play-off quasi miracolosa. Quest’anno, invece, Vivarini può ritenersi piuttosto soddisfatto. I suoi ragazzi, che hanno giocato una partita in meno (la gara col Canistro, rinviata per neve, verrà recuperata il 13 gennaio), hanno già guadagnato 37 punti.
Al Chieti va anche l’Oscar per la squadra che ha vinto più volte (19, di cui 12 in casa), mentre Agnone e Casoli inseguono a quota 15. Restando in Abruzzo, brillano proprio i gialloblù. Lo scorso anno, con Paolucci in panchina, i casolani sfiorarono addirittura i professionisti.
Nella stagione in corso di svolgimento, invece, la società gialloblù ha chiesto a Pasquale Logarzo di centrare una tranquilla salvezza. Finora, i frentani sono sulla buona strada. Mentre i ‘vicini di casa’ Agovino e Carannante continuano a procedere a braccetto, la Santegidiese precede (53 punti) due ossi duri come Campobasso e Recantese. Dopo un 2008/09 anonimo (appena 20 punti conquistati da gennaio fino a maggio), i vibratiani ora puntano dritto alla promozione. D’altronde la squadra del presidente Fanini ha realizzato il maggior numero di gol, in 34 partite ha colpito 54 volte.
E se i leopardiani confermano ancora una volta la loro regolarità (difesa più ermetica del girone), lo stesso non si può dire della squadra del presidente Capone. Da qualche tempo a questa parte, i campobassani iniziano il campionato sempre con obiettivi ambiziosi. E poi, puntualmente, arrivano le brutte sorprese: sarà difficile rimettersi in corsa per il primo posto... Accompagnato dal Centobuchi, il Morro d’Oro (39 punti) brucia d’un soffio la Renato Curi Angolana (38 punti).
Dopo l’escalation di qualche anno fa (la squadra guidata da Amaolo raggiunse la C2), sono tempi duri per i morresi. Da un paio di stagioni, la società biancorossa ha un solo obiettivo: la salvezza. Non è un periodo particolarmente felice anche per il sodalizio pescarese, scosso in estate per il mancato ripescaggio tra i professionisti. Prima l’esonero di Norscia, poi l’arrivo di Marcangeli ed ora gli angolani, spesso dimenticati dalla dea bendata, stazionano nella parte velenosa della classifica. Le ultime tre poltrone, a dire il vero piuttosto scomode, rispecchiano la graduatoria del campionato attuale.
Preceduta di una lunghezza dall’Elpidiense (peggior difesa con 51 reti subite: un disastro!), l’ultima delle abruzzesi è il Canistro (27 punti e una gara in meno). Continuano dunque ad arrancare i rovetani – che in estate conquistarono la permanenza nella categoria solo dopo i play-out –: la speranza è che il 2010 porti qualche vittoria in più. La ‘maglia nera’ spetta al Real Montecchio (una partita in meno). Il ripescaggio estivo non pare aver portato benefici. Appena 24 punti in dodici mesi: una miseria.
Gianluca Lettieri
abruzzo calcio dilettanti
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